Uno dei segreti del cestista di Serie A Tommy Marino? Il tonno in scatola. Il campione di basket non ha mai nascosto la sua predilezione per questo prodotto, tanto da definirsi un vero e proprio “divoratore”: ormai sono famosissimi i suoi memi sul riso con il tonno sott’olio. E di recente, anche Sylvester Stallone, 78 anni il prossimo luglio, ha ricordato come ai tempi di Rocky, per nutrire i muscoli e ottenere l’inconfondibile fisico da pugile, la sua dieta quotidiana fosse composta da “tonno, tonno e ancora tonno”.

Perché per mantenere un buon tono muscolare, essere pieni di energia e pronti per la prossima “sfida”, il segreto è una dieta sana e bilanciata. Lo sanno bene gli atleti che si stanno preparando per le prossime Olimpiadi estive. Ecco allora che, grazie all’alto contenuto di proteine, vitamine e sali minerali (tra cui il ferro, il sodio, il calcio), il tonno in scatola è un ingrediente sempre presente nel menù degli sportivi, insieme a carboidrati, frutta e verdura. Ma il ruolo strategico dell’alimentazione per lo sportivo non è prerogativa solo dei campioni. Lo rivela una ricerca commissionata da Ancit (Associazione Nazionale Conserve Ittiche e delle Tonnare) ad AstraRicerche realizzata a marzo 2024 mediante 800 interviste on line su un campione concentrato esclusivamente su italiani tra 18-70 anni che praticano con regolarità attività fisica, amatoriale o agonistica ed ha indagato il loro approccio al tema della nutrizione e dell’alimentazione, con un occhio di riguardo per le conserve ittiche. Tra questi, quasi 9 italiani su 10 (85,5%), seguono un preciso regime alimentare per migliorare la performance e la scelta è ancora più valida per chi pratica tre o più discipline (92%). Fra i regimi alimentari più seguiti, il 23,7% predilige il consumo di cibi specifici per gli sportivi (ricchi di proteine, sali minerali, vitamine, ecc.) e in particolare le proteine di origine animale come il pesce, la carne o le uova (17,5%).