Si è tenuto a Londra il 18 novembre, presso lo Spitalfields Market, uno dei più antichi mercati di Londra, l'evento “Il Made in Italy certificato: tra sostenibilità e biodiversità”, organizzato da ITA0039 | 100% Italian Taste Certification by Asacert, nell'ambito dell'ottava Settimana della Cucina Italiana nel Mondo 2023. È stata l’occasione per la consegna dell’attestato di certificazione ITA0039 I 100% Italian Taste Certification ai giovani imprenditori di Pizza Guys, che hanno superato l’audit con i tecnici di ASACERT, ente di certificazione accreditato in Italia e all’estero, con numerosi partners come Coldiretti ed Euro-Toques.

“Togliere parte di quei 100 miliardi che sono sottratti alla produzione italiana dall’Italian Sounding è diventata la nostra missione -il commento di Fabrizio Capaccioli AD di ASACERT e ideatore del protocollo di certificazione ITA0039- e continueremo, nonostante il bieco campanilismo che spesso prevale nel nostro Paese, a guardare a ciò che è nell'interesse nazionale, con le nostre attività di ente terzo, indipendente e accreditato. Continueremo a certificare chi ha deciso nel mondo di investire sul nostro paese- conclude Capaccioli- chi ha deciso acquistare il prodotto agroalimentare italiano e chi vuole continuare a guardare all'Italia come ad un centro propulsore di cultura universale, anche attraverso la ristorazione italiana nel mondo”. Alla consegna presente un testimonial d’eccezione, lo chef vegan Antonio Alderuccio, vincitore del titolo di migliore pastachef del Regno Unito. Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde, ha sottolineato l’importanza della diffusione di pratiche che supportino la tradizione, ma che tengano conto delle più moderne tendenze in campo di alimentazione, nel rispetto della biodiversità e del supporto alle produzioni italiane. “A Londra la pizza napoletana può essere anche naturalmente vegana. Sono stati valorizzati i giovani imprenditori e chef di Pizza Guys, che coniugano tradizione e innovazione digitale ed ecologica - ha dichiarato Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde - La campagna NoFakeFood e anche la campagna per la Cucina italiana Patrimonio Unesco, hanno bisogno di certificazione e monitoraggio realizzati dalle migliori imprese pubbliche e private del nostro Paese. E’ fondamentale che noi affrontiamo la lotta contro l’agropirateria che io avviai da Ministro dell'agricoltura tanti anni fa e che continua ad essere un tema urgente e attuale”.