Ha preso ufficialmente il via il nuovo tour mondiale di Laura Pausini, anticipato da un’anteprima World Tour che ha visto l’artista esibirsi per la prima volta in Piazza San Marco a Venezia, venerdì 30 giugno, sabato 1 e domenica 2 luglio mentre ora è attesa per una doppia data in Plaza de España a Siviglia, venerdì 21 e sabato 22 luglio. L’artista italiana più premiata al mondo, dopo il successo di #Laura30, straordinaria maratona live con tre special performance in 24 ore sui palcoscenici di New York, Madrid e Milano per i trent’anni di carriera, torna così a riabbracciare il pubblico che l’ha sempre amata e che ha “permesso alla sua musica di raggiungere vette neanche mai sognate”.

A dicembre partirà invece dall’Italia il World Tour nei più prestigiosi palasport, che proseguirà in Europa, si sposterà poi in America Latina e si concluderà negli Stati Uniti. A distanza di cinque anni dal suo ultimo tour mondiale, il Fatti Sentire World Tour, Laura Pausini sceglie di ripartire dalle piazze, perché proprio nel 1993 il suo primo tour la portò nelle piazze di tutta Italia. Dopo essere stata la prima artista donna a esibirsi a San Siro e al Circo Massimo e ad aver intrapreso un tour negli stadi italiani, Laura Pausini, recentemente nominata Person of the Year 2023 dalla Latin Recording Academy (Grammys), porterà in scena una produzione imponente, da grande popstar internazionale. L’intero show, di cui tutti gli effetti speciali usati sono ecosostenibili, è studiato nei minimi dettagli per dare valore a ogni singolo segmento, nulla è lasciato al caso con la meticolosità che da sempre appartiene a Laura. Accanto a Laura sul palco, una band di 7 musicisti e 6 coristi, con la direzione musicale di Paolo Carta, che ricopre questo ruolo per la settima volta in un tour mondiale dell’Artista: “Lavoro con Laura dal 2005, ogni tour è una sfida, lei è molto sicura delle sue idee musicali da portare in scena, costruire con lei un concerto è complicato perché è spesso un fiume in piena di idee, ma proprio per questo è entusiasmante, mi porta a fare ricerca, e a fare in modo che la sua storia artistica sia sempre rispettata e che sia anche contemporanea. La complicità che ci unisce è parte della nostra storia”. Due ore di musica, che ripercorrono la sua intera carriera, da La Solitudine, il brano che nel 1993 le ha regalato il successo rendendola l’artista italiana più amata del mondo, fino a Il primo passo sulla Luna, l’ultimo singolo uscito lo scorso 16 giugno su etichetta Atlantic Warner Music. 31 canzoni (di cui 13 racchiuse in 4 momenti medley), divise in tre atti scenici, con cambi netti di atmosfera.