È “Mariposa” il brano che Fiorella Mannoia presenterà in gara al Festival di Sanremo 2024. Con il testo scritto dalla stessa Mannoia con Cheope e Carlo Di Francesco che ha firmato anche le musiche insieme a Federica Abbate e Mattia Cerri, Mariposa è un manifesto di donne. Fiorella canta le voci di ognuna di loro, nel tempo, nella storia, nel sentimento e nel mistero, raccontandole nella loro libertà, forza, dolore, gioia, amore. Tutti gli opposti delle donne vivono con orgoglio in questa canzone.

Le donne sottomesse e le donne protagoniste del tempo si uniscono tra i versi di Mariposa e gridano insieme l'identità eterna e inviolabile di ognuna di loro. Nel 2024 Fiorella Mannoia torna per la sesta volta in concorso alla kermesse nella Città dei Fiori, a sette anni di distanza dalla partecipazione con “Che sia benedetta”, seconda classificata nel 2017. La prima volta all’Ariston risale al 1981 quando si esibisce in gara con il brano “Caffè nero bollente”. La seconda è nel 1984 con “Come si cambia” che la consacra a tutti gli effetti come straordinaria interprete. Il 1987 è l’anno di “Quello che le donne non dicono”, brano scritto da Enrico Ruggeri, il primo tra i grandi cantautori a credere in lei inaugurando quel percorso musicale che da sempre la caratterizza, con cui vince il premio della critica che si aggiudica anche al Festival del 1988, grazie ad un altro incontro importante, quello con Ivano Fossati che scrive per lei “Le notti di maggio”.