È stato firmato l’8 marzo il contratto tra l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e Thales Alenia Space per lo sviluppo di sistema di comunicazioni Terra/Marte e un payload complementare, VHF Sounder, per la missione International Mars Ice Mapper (I-MIM) concepita da una partnership tra ASI, CSA, JAXA e NASA, il cui lancio è ipotizzato nel periodo 2031-2033. Il documento è stato sottoscritto dal direttore generale dell'ASI Luca Vincenzo Maria Salamone, alla presenza del presidente, Teodoro Valente, con l’amministratore delegato della Thales Alenia Space Massimo Claudio Comparini.

L’Italia, attraverso l’Agenzia Spaziale Italiana, darà un nuovo fondamentale contributo alla futura esplorazione di Marte. Le attività sottoscritte riguardano nello specifico la realizzazione del sistema di telecomunicazioni interplanetarie destinato a diventare infrastruttura orbitante attorno a Marte e garantire comunicazioni e trasferimento dati tra la Terra e Marte, inclusi gli elementi sul suolo marziano presenti e futuri (rover, lander). Il programma permetterà di sviluppare tecnologie in grado di accelerare la realizzazione di nuove antenne (LDR-Large Deployable Antenna) e VHF sounding radar di nuova generazione, elementi fondamentali per le future esplorazioni nello spazio. “La firma di questo contratto è di straordinaria importanza – sottolinea il presidente dell’ASI, Teodoro Valente - segna un passo significativo nella presenza italiana nel campo dell’esplorazione del Pianeta Rosso, confermando le nostre competenze. Testimonia, tra l’altro, l'impegno congiunto nel perseguire obiettivi ambiziosi, che avrà un impatto positivo sulla comunità scientifica e industriale, posizionando l'Italia al centro delle iniziative spaziali internazionali. La missione Mars Ice Mapper rappresenta una importante opportunità di crescita del nostro impegno continuo nell'esplorazione spaziale e nel cercare risposte alle domande fondamentali sull’origine del nostro Sistema Solare”.