Quante volte in questo periodo dell’anno ci sentiamo rivolgere la fatidica domanda: “Che fai a Ferragosto?”. Che si tratti di una settimana intera o soltanto di un paio di giorni, di un viaggio in solitaria o di gruppo, le giornate di metà agosto rappresentano ogni anno l’occasione, per moltissimi italiani, di staccare dalla routine. Holidu, portale di prenotazione di case vacanze tra i più noti d’Europa, ha realizzato la classifica delle top 50 destinazioni degli italiani per Ferragosto 2023, verificando prezzi, numero medio di persone per ciascuna destinazione analizzata. È Barcellona la metà più gettonata dai vacanzieri italiani per questo Ferragosto:

la capitale catalana precede San Teodoro in Sardegna e un’altra spagnola, ossia Palma di Maiorca, sul terzo gradino del podio. Al quarto posto c’è Gallipoli a tenere alta la bandiera del Salento, mentre al quinto posto Lloret de Mar, altra imperdibile meta della movida spagnola, che precede quello che forse è il suo equivalente italiano, ossia Rimini. Al settimo posto l’ennesima meta spagnola, ossia Valencia, che precede Olbia, con Napoli e Alghero rispettivamente nona e decima. Se da un lato si conferma la tendenza che vede gli italiani prediligere località nostrane rispetto a quelle estere, in confronto ad altri momenti dell’anno c’è tuttavia un maggior equilibrio tra destinazioni italiane ed estere: sono ben 18 su 50, infatti, le località fuori dai confini nazionali che gli italiani desiderano raggiungere. Ferragosto si conferma un’ottima scusa per passare qualche giorno all’estero, specialmente in Spagna, la nazione più gettonata dai vacanzieri nostrani: ben 8 località spagnole, 3 delle quali in top 5. Seguono con gran distacco Francia, Portogallo e Croazia con 2 mete ciascuna, mentre 1 meta per la Grecia e per l’Albania. Quest’ultima in particolare è la grande novità rispetto agli anni scorsi: economica ma bellissima, l’Albania sta attraendo i vacanzieri di tutto il mondo come mai in precedenza, trainata dai prezzi bassi dovuti al fatto che non sia (ancora) un Paese esposto al turismo mainstream e di massa.