Dall’11 al 13 marzo torna all’Auditorium Parco della Musica di Roma, tutto in presenza, “Libri Come. Festa del libro e della lettura“, una produzione Fondazione Musica per Roma, a cura di Michele De Mieri, Marino Sinibaldi e Rosa Polacco.
Questa nuova edizione vuole essere una primavera anticipata, una festa per gli autori, i lettori e gli editori. Dopo tante letture fatte in solitudine in questi mesi di pandemia, “Libri Come” è pronta a riportare il libro e la lettura nuovamente nella sua dimensione collettiva.

Più di 635 milioni di studenti rimangono colpiti dalla chiusura totale o parziale delle scuole. Nella Giornata Internazionale dell'Istruzione e mentre la pandemia da COVID-19 si avvicina alla soglia dei due anni, l'UNICEF condivide gli ultimi dati disponibili sull'impatto della pandemia sull'apprendimento dei bambini.

La pandemia da Covid-19 ha accelerato alcuni comportamenti dei consumatori, consolidandoli in abitudini. In alcuni Paesi, a fronte di un calo complessivo della fiducia, si è registrato un grande spostamento verso l'e-commerce, il digitale e le attività in casa. A dirlo è una delle ultime Executive Perspective di BCG, la serie di analisi periodica lanciata nell'aprile 2020 e condotta in vari Paesi a livello globale per tastare il polso dei consumatori e aiutare i leader globali a capire come la pandemia sta cambiando il mondo.

Sarà “Dinastie. Famiglie e potere” il tema del Festival del Medioevo, in programma a Gubbio dal 21 al 25 settembre prossimi. L’immagine scelta per l’ottava edizione è ispirata al celebre ritratto di Federico da Montefeltro immortalato da Piero della Francesca. Un omaggio esplicito all’enigmatico condottiero, mecenate ed umanista del XV secolo, del quale quest’anno ricorrono i seicento anni della nascita, avvenuta proprio a Gubbio, il 7 giugno 1422.

Si apriràa Bolzano il progetto “Ovunque a casa propria”, primo approfondimento espositivo sulla ricerca cinematografica e sulle sperimentazioni audiovisive di Ugo La Pietra, instancabile sperimentatore della percezione visiva. In mostra sino al 20 marzo 2022 anche le videoinstallazioni contemporanee di Lucio La Pietra. Il progetto, a cura di Manuel Canelles, è promosso da Spazio5 artecontemporanea e realizzato in collaborazione con TreviLab, Unibz, Liceo Artistico Pascoli, Bolzano Officine Vispa, Vintola18 Centro di cultura giovanile Cineclub Bolzano, Spazio Macello - Meta, con il sostegno della Ripartizione cultura italiana della Provincia di Bolzano, del Comune di Bolzano e della Libera Università di Bolzano.
Ironica, beffarda, anarchica, politicamente scorretta, la ricerca di Ugo La Pietra è presente in musei e in collezioni internazionali.

Höllenschwarz und Sternenlicht. Dantes Göttliche Komödie in Moderne und Gegenwart” ovvero “Il nero dell’Inferno e la luce stellare. La Divina Commedia di Dante nell’arte moderna e contemporanea” è il titolo della mostra che si aprirà il 12 febbraio a Berlino, nella sale del Kupferstichkabinett dello Staatliche Museen, dove sarà allestita sino all’8 maggio.

Secondo la ricerca condotta da Telefono Azzurro ben il 71% dei giovani intervistati ritiene di aver aumentato il tempo trascorso online negli ultimi due anni (opinione condivisa dal 70% dei genitori, che nel 63% dei casi spesso si chiedono se il tempo che i figli trascorrono online non sia eccessivo). Nonostante la scuola sia tornata in presenza e i ragazzi e le ragazze vogliano riappropriarsi degli aspetti face to face delle relazioni dopo questo uso massiccio «forzato», Internet rimane uno tra i contesti privilegiati per comunicare e condividere le cose fatte quotidianamente con gli amici (virtuali e non).

 Sono numerosi gli studi che documentano che gli indicatori di fiducia, partecipazione civica e interazioni sociali sono in declino in molti paesi almeno a partire dalla seconda metà degli anni 1990. La pandemia da Coronavirus ha messo ulteriormente a dura prova le relazioni interpersonali. Da due anni il distanziamento sociale ostacola molte forme di partecipazione alla vita pubblica, minando la fiducia nelle istituzioni e la coesione sociale e incrementando una fase di per sé già difficile per il capitale sociale in Europa. Alcuni autori hanno attribuito il declino iniziale del capitale sociale in Europa all’uso sempre più pervasivo della televisione.

Immaginatevi il palco del teatro della Tonhalle vuoto, senza i molteplici strumenti dell'orchestra che siamo abituati a vedere e sentire, al centro solo un maestoso pianoforte e un pubblico in religioso silenzio in attesa di uno dei piú grandi virtuosi del pianoforte al mondo. Una serata indimenticabile con un recital di pianoforte, dove a suonare e a riempiere tutto il teatro con le sue sinuose e scattanti dita, c’era il Maestro Maurizio Pollini.  Giovanissimo Pollini, dopo essersi diplomato al conservatorio di Milano nel 1960 si fa notare durante il concorso Chopin a Varsavia, e in quell’occasione proprio Arthur Rubinstein, dopo averlo ascoltato suonare, aveva riconosciuto il suo indiscutibile talento, un giovane che suonava con una tecnica che di solito si ha dopo piu’ anni di studio.






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