Il Premio Strega, il riconoscimento letterario promosso da Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e Liquore Strega con il contributo della Camera di Commercio di Roma, ha annunciato la selezione della dozzina della LXXVI edizione.
Il Comitato direttivo del premio – composto da Pietro Abate, Giuseppe D’Avino, Valeria Della Valle, Ernesto Ferrero, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Dacia Maraini, Melania G. Mazzucco (presidente), Gabriele Pedullà, Stefano Petrocchi, Marino Sinibaldi, Antonio Scurati e Giovanni Solimine – ha scelto, tra i 74 titoli proposti quest’anno dagli Amici della domenica, i 12 candidati che si disputeranno l’edizione 2022.


Questi i libri selezionati: Marco Amerighi, Randagi (Bollati Boringhieri), presentato da Silvia Ballestra; Fabio Bacà, Nova (Adelphi), presentato da Diego De Silva; Alessandro Bertante, Mordi e fuggi (Baldini+Castoldi), presentato da Luca Doninelli; Alessandra Carati, E poi saremo salvi (Mondadori), presentato da Andrea Vitali; Mario Desiati, Spatriati (Einaudi), presentato da Alessandro Piperno; Veronica Galletta, Nina sull’argine (minimum fax), presentato da Gianluca Lioni; Jana Karšaiová, Divorzio di velluto (Feltrinelli), presentato da Gad Lerner; Marino Magliani, Il cannocchiale del tenente Dumont (L’Orma), presentato da Giuseppe Conte; Davide Orecchio, Storia aperta (Bompiani), presentato da Martina Testa; Claudio Piersanti, Quel maledetto Vronskij (Rizzoli), presentato da Renata Colorni; Veronica Raimo, Niente di vero (Einaudi), presentato da Domenico Procacci; Daniela Ranieri, Stradario aggiornato di tutti i miei baci (Ponte alle Grazie), presentato da Loredana Lipperini.
“Le 74 opere di narrativa proposte quest’anno al premio Strega sono state scritte o completate nei due anni di pandemia, nell’isolamento forzato e nella solitudine”, ha sottolineato Melania G. Mazzucco, presidente del Comitato direttivo del premio. “In molti dei romanzi candidati i personaggi femminili – siano di finzione o di autofinzione – disegnano una nuova geografia umana. Donne non convenzionali, estranee agli stereotipi di genere. Bambine e ragazze anomale e diverse, amiche coraggiose, mogli divorziate, madri single, madri scriteriate, ossessivamente dedite ai figli o alla propria felicità, donne non madri per desiderio di indipendenza, che fanno i conti con la loro vocazione alla libertà e alla scrittura e con l’esercizio di professioni altamente specializzate cui fino a pochi anni fa era loro vietato l’accesso. Voci graffianti e ironiche, saggiamente malinconiche o debordanti intelligenze, che testimoniano una svolta – ci auguriamo irreversibile – nella nostra società e nella nostra letteratura”.
I libri candidati saranno letti e votati da una giuria composta da 660 aventi diritto. Ai voti degli Amici della domenica si aggiungono quelli espressi da studiosi, traduttori e appassionati della nostra lingua e letteratura selezionati dagli Istituti Italiani di Cultura all’estero, lettori forti scelti da librerie indipendenti distribuite in tutta Italia, voti collettivi espressi da scuole, università e gruppi di lettura, tra i quali i circoli istituiti dalle Biblioteche di Roma.
I libri in gara concorreranno inoltre alla IX edizione del Premio Strega Giovani e saranno letti e votati da una giuria composta da 1.000 studentesse e studenti provenienti da scuole secondarie superiori in Italia e all’estero.
A giugno gli autori candidati e finalisti alla LXXVI edizione del Premio Strega saranno ospiti di festival e manifestazioni culturali in tutta Italia. La proclamazione della cinquina finalista si terrà l’8 giugno a Benevento, al Teatro Romano, alla presenza dei dodici candidati e del pubblico, mentre l’elezione del vincitore si svolgerà giovedì 7 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.
Tra i molti appuntamenti organizzati dalla Fondazione Bellonci, per tutto il 2022, in occasione del centoventesimo anniversario della sua nascita, verrà ricordata con numerose iniziative culturali Maria Bellonci, scrittrice e fondatrice del Premio Strega. Torneranno alcuni dei suoi libri più amati e altri introvabili da tempo, riproposti in una nuova veste editoriale. A maggio uscirà per Mondadori in Oscar Cult un’edizione ampliata di Lucrezia Borgia, con l’introduzione di Giulia Caminito e la riproposizione dell’Intervista impossibile a Lucrezia scritta nel 1974 da Maria Bellonci per la Rai e andata in onda per il Secondo Programma della radio nell’estate dello stesso anno. Inoltre, per la prima volta sarà disponibile l’audiolibro di Lucrezia Borgia letto da Anna Bonaiuto e pubblicato da Emons.
L’immagine che accompagnerà la LXXVI edizione è stata realizzata da Olimpia Zagnoli, artista di fama internazionale: “Ho immaginato una strega contemporanea, che nella mia interpretazione è un individuo che racchiude più identità. Questa molteplicità viene enfatizzata dalle linee del disegno che come un’onda creano dei pieni e dei vuoti che la contengono”.