Dopo il successo in Europa, dove Road to Salone 2024 ha fatto tappa a Parigi, Copenhagen, Londra e Berlino, è la volta degli Stati Uniti. Prosegue il viaggio itinerante per anticipare le novità della 62ª edizione, in programma dal 16 al 21 aprile, nel cuore delle più importanti metropoli americane. Un nuovo tour di incontri, accompagnati da approfondimenti digitali, co-progettati e coordinati con il supporto dell’Agenzia ICE, in collaborazione con le sedi locali di AIA (American Institute of Architects), per un dialogo aperto con tutta la community del design di un mercato chiave per il settore. Quello statunitense rappresenta infatti un importante bacino d'affari per il comparto: il Made in Italy gode di ottima reputazione e i prodotti di design, in particolare, hanno registrato un importante volume di vendite anche nei primi 9 mesi del 2023 (seppure in calo rispetto al 2022), con un valore pari oltre i 1,2 miliardi di euro.

Nel corso delle giornate si affronta il tema della riorganizzazione degli spazi della Manifestazione fieristica, per un’esperienza inedita che mette al centro il visitatore, delle biennali EuroCucina e Salone Internazionale del Bagno, e delle celebrazioni dei 25 anni del SaloneSatellite, che quest’anno vedrà protagonista una grande mostra in città ospitata negli spazi di Triennale Milano. È inoltre un’ulteriore occasione per riflettere sulle sfide dell’abitare, dell’hospitality e del contract di oggi e domani e sul modo in cui si fa architettura, grazie al coinvolgimento di ospiti speciali

Martedì 23 gennaio, a Dallas, il tour si è aperto con un doppio appuntamento: presso il The Joule Hotel con un incontro in cui Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano, ha dialogato con l’architetto Adam D. Tihany, tra i pionieri internazionali del settore hospitality. Ha seguito una presentazione organizzata in collaborazione con AIA Dallas per il trade texano di settore, in cui è stato illustrato il duplice valore della Manifestazione, quello commerciale e quello fieristico. 

Il 25 gennaio è la stata la volta di New York dove, in un esclusivo appuntamento stampa presso l’iconico AKA Nomad Hotel, sono intervenuti Michele De Lucchi, architetto e fondatore di AMDL CIRCLE e l’industrial designer Stephen Burks. In un seguente incontro organizzato in collaborazione con AIA (American Institute of Architects) NYC, presso un prestigioso ristorante di Midtown, ha partecipato nuovamente l’architetto De Lucchi affiancato dallo studio Lombardini22, autore per il 2024 del re-design dei percorsi e dei layout della Manifestazione.

Il 20 febbraio, appuntamento a Las Vegas, mentre il 22 febbraio, a Chicago, l’incontro si terrà nella White City Ball Room dello storico edificio CAC Chicago Athletic Club e avrà come ospite speciale il celebre studio di ingegneria, architettura e pianificazione urbanistica Skidmore, Owings & Merrill LLP (SOM), invitato a raccontare il progetto per il Villaggio Olimpico per le Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali Milano Cortina 2026.