Fare il punto sull’italiano nel mondo, sul ruolo dei corregionali all’estero per la valorizzazione della lingua e della cultura friulana e, in generale, sulle comunità minoritarie all’interno o all’esterno dei confini nazionali. È l’obiettivo del convegno internazionale “Italiano nel mondo e lingue minoritarie dentro e fuori i confini italiani” che l’Università di Udine terrà il 15 (dalle 14.15) e 16 (dalle 9.15) febbraio nella sala Florio di Palazzo Florio (via Palladio 8, Udine). Si tratta dell’evento conclusivo della XIV edizione del corso di perfezionamento “Valori identitari e imprenditorialità” al quale hanno partecipato 12 corsisti discendenti di emigrati friulani in Sud America. L’iniziativa è organizzata dall’Ateneo in sinergia con l’Ente Friuli nel Mondo e la Regione Friuli-Venezia Giulia.

l convegno metterà a confronto esperienze di studiosi provenienti dalla Sardegna, dalla Toscana, dall’Abruzzo, dalla Sicilia e dall’Australia, aree e paesi caratterizzati, nel passato, da forti flussi migratori in uscita ed entrata, così come da situazioni di plurilinguismo per certi versi simili a quelle del Friuli-Venezia Giulia. Giovedì 15 il convegno si aprirà con i saluti del prorettore, Andrea Cafarelli; dell’assessore regionale alle autonomie locali, funzione pubblica, sicurezza e immigrazione, Pierpaolo Roberti; del presidente dell’Ente Friuli nel Mondo, Loris Basso; della direttrice vicaria del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale, Laura Pani. Introdurrà i lavori Raffaella Bombi, coordinatrice del progetto e direttrice del Corso di perfezionamento, giunto alla quattordicesima edizione. Seguiranno gli interventi che affronteranno il tema dell’italiano nel mondo. I relatori saranno: Antonia Rubino (Università di Sydney), visiting researcher al Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale; Stefania Scaglione (Università per Stranieri di Perugia); Iride Valenti (Università di Catania); Carmela Perta e Valentina Del Vecchio (Università di Chieti-Pescara); Fernando Giacinti e Susanna Ivaldi (Università di Udine), Massimo Vedovelli, già rettore dell’Università per Stranieri di Siena. Il convegno proseguirà venerdì 16 aprendosi alle lingue minoritarie dentro e fuori i confini italiani. Simone Pisano (Università per Stranieri di Siena), tratterà il caso del sardo, e Francesco Zuin (Università di Udine), quello del friulano. Seguiranno gli interventi di Andrea Scala e Giulia Meli (Università di Milano), di Diego Sidraschi, Delia Airoldi, Francesco Costantini e Vincenzo Orioles dell’Università di Udine. Ha dato la sua adesione all’appuntamento il presidente dell’Assemblea regionale della Comunità linguistica tedesca, Fabrizio Dorbolò. Sarà presente Velia Plozner, membro del Comitato unitario delle isole linguistiche storiche germaniche in Italia, nonché membri delle comunità germaniche in Friuli.