Dopo il debutto a Barcellona e le tappe a Bruxelles, Amsterdam e Parigi Marco Mengoni è atteso il 27 ottobre a Francoforte (Jahrhunderthalle), il 29 ottobre a Vienna, il 31 a Zurigo e il 2 novembre a Monaco (Olympiahalle) con il suo European Tour che tocca alcuni dei palazzetti più importanti del nostro continente. In scaletta entrano brani che Mengoni non eseguiva da diverso tempo o presentati per la prima volta, come Onde, In tempo o In città, con alcune punteggiature da grandi brani internazionali: da Let it be nella versione presentata a Sanremo a I Heard It Through The Grapevine di Marvin Gaye che si fonde con Guerriero così come Crazy in Love che fa da ponte tra Guerriero e la recente Pazza Musica.

Non mancano i grandi successi di una carriera lunga 13 anni: da Hola in versione inglese a Ti ho voluto bene veramente, da L’essenziale a Io ti aspetto che, come da tradizione, chiude il live con un tripudio di coriandoli sul pubblico. Sul palco troneggiano due schermi da 50 mq l’uno, quello superiore inclinato verso il parterre come a voler allungare sul pubblico le immagini di Marco proiettate e i visual, che per Onde e Fiori d’orgoglio, sono curati per la prima volta da Ombra Design (show designer, tra gli altri, di Martin Garrix). Sono ben 170 i corpi illuminanti inseriti nel set design e light design, curato da Blearred, che da tempo segue i live di Marco Mengoni. Sul palco con Marco Mengoni una band con la direzione di Giovanni Pallotti (anche basso, synth e programmazione): Peter Cornacchia (chitarre), Benjamin Ventura (pianoforte, piani elettrici, synth), Davide Sollazzi (batteria, batterie elettroniche), Marta Cannuscio (percussioni), Moris Pradella (backing vocalist, direzione cori, chitarra acustica), Nicole Thalìa (backing vocalist), Elisabetta Ferrari (backing vocalist). 78 dischi di platino, 2.2 miliardi di streaming, 8 album in studio e 10 tour live. Un anno incredibile per Marco Mengoni che, dopo aver ottenuto il 4° posto e il premio per la miglior composizione all’Eurovision Song Contest e dopo il successo delle 4 anteprime live della primavera scorsa andate sold out in tempo record a Parigi, Bruxelles, Francoforte e Zurigo, ha raggiunto oltre confine 8 nuovi paesi Europei: questo nuovo viaggio musicale suggella un percorso di oltre due anni in cui il cantautore ha ottenuto numerosi successi, come la vittoria della 73esima edizione del Festival di Sanremo con “Due vite” (4 platini e 91 milioni di visualizzazioni per il video), di cui è stata appena pubblicata anche una versione per la Francia “La Dernière Chanson (Due Vite)”. Il 2023 gli ha portato anche la vittoria del Nastro D'Argento per la miglior canzone originale con "Caro amore lontanissimo" (inedito di Sergio Endrigo).