L’approvazione in via definitiva della legge di delegazione europea 2022-2023, che recepisce una serie di direttive e regolamenti della Ue, porta con sé l’ok all’emendamento Costa, ribattezzato legge Bavaglio, che restringe la possibilità per i giornalisti di pubblicare stralci di interrogazioni e, novità dell’ultimo giorno, l’ennesima bocciatura da parte della maggioranza della proposta unitaria delle opposizioni sul salario minimo. La proposta, che fissava il salario minimo a 9 euro l’ora lordi e rimodulabili in base all’inflazione, era stata ripresentata sotto forma di emendamento, ed era la stessa già presentata più volte da Pd, M5S, AVS, Azione e Autonomie: la norma è stata respinta con 87 voti contrari e 54 a favore, con il rammarico delle opposizioni, esemplificato dalle parole di Stefano Patuanelli del Movimento 5 Stelle, per il quale “la maggioranza tira un sonoro schiaffo a quasi 4 milioni di lavoratrici e lavoratori poveri”.

A rispondergli è Elena Murelli, senatrice leghista, che ricorda che se non altro la legge di delegazione Ue non è il contenitore adatto “perché non esiste una procedura di infrazione al riguardo. Anzi, la direttiva europea stabilisce che ci deve essere un inserimento di un salario minimo in quei paesi dove non c'è contrattazione collettiva, mentre invece in Italia è uno dei paesi con il più alto livello di contrattazione collettiva. Quindi non c'è nessuna imposizione, non ce lo chiede l'Europa”. L’altra norma calda era quella di Enrico Costa di Azione – ovvero dell’opposizione – che vieta la pubblicazione integrale o parziale del testo delle ordinanze di custodia cautelare. Tale misura è stata definita dalle opposizioni, ad eccezione della stessa Azione e Iv che l'hanno appoggiata, come una norma censoria. Ma la legge di Delegazione, che delinea i principi direttivi per il recepimento di diverse direttive dell'Unione Europea riguardanti vari settori, interviene anche sula protezione dei lavoratori dall'esposizione a sostanze cancerogene o mutagene durante il lavoro, includendo sostanze tossiche per la riproduzione e modificando i valori limite di alcune sostanze pericolose, sulle emissioni del trasporto aereo, introducendo un sistema di scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra e stabilendo principi per ridurre l'impatto climatico del trasporto aereo, e si occupa anche dele minacce cibernetiche, promuovendo misure per aumentare la resilienza di soggetti pubblici e privati, condividendo regole e strumenti come le strategie nazionali per la cibersicurezza e i quadri di gestione delle crisi informatiche. Infine, il recepimento del regolamento (UE) 2022/868 migliora le condizioni per la condivisione dei dati nel mercato interno, stabilendo requisiti per la governance dei dati, vietando accordi che concedono diritti esclusivi di riutilizzo dei dati detenuti da enti pubblici e promuovendo la cooperazione tra gli Stati membri per facilitare gli scambi di dati. Murelli, infine, sottolinea l’ordine del giorno “che prevede l’eliminazione della discriminazione che esiste all'interno del mondo della scuola per quanto riguarda i professori di ruolo e non di ruolo” e introduce “la possibilità anche per i supplenti di avere a disposizione il bonus docenti è sicuramente un tema importante”.