Ammontano a 7 milioni di euro le risorse aggiuntive stanziate dalla Regione Piemonte per aiutare i Consorzi di tutela e le associazioni di produttori nelle attività di comunicazione e valorizzazione dei prodotti agroalimentari e viticoli di qualità sul territorio dell'Unione Europea.
Si possono ottenere contributi per la partecipazione a manifestazioni fieristiche e l’organizzazione di degustazioni guidate, educational tour, incontri b2b, convegni, workshop, azioni promozionali rivolte al circuito Horeca o presso punti vendita, nonché la predisposizione di materiale promo-pubblicitario, informativo, divulgativo e di iniziative promo-pubblicitarie con i mezzi di informazione ed azioni di educazione alimentare.

Il vino contiene tante storie di famiglia, territori, geografie, scelte. Per questo il ConsorzioTutela Vini d'Abruzzo ha ideato il premio giornalistico internazionale “Words of Wine – Parole di vino”. Il riconoscimento, quest'anno alla sesta edizione, vuole mettere in luce la capacità di narrare di tanti giornalisti che hanno trovato nelle storie dei vini, delle persone e delle realtà abruzzesi l'occasione per parlare del territorio.

Sarà un anno difficile per l’agroalimentare italiano, stretto tra inflazione e rischio di flessione dei consumi interni, ma l’arrivo degli investimenti del PNRR e la continua crescita dell’export nelle geografie chiave possono consentire un ulteriore crescita del comparto nel medio periodo. Ne parleranno i rappresentanti della filiera che si incontreranno a Cibus 2022, dal 3 al 6 maggio a Parma, organizzato da Fiere di Parma e Federalimentare. Cibus è la fiera dei Territori: da quasi 40 anni a Parma si celebra la capacità del Made in Italy Alimentare di crescere rispettando e valorizzando la propria tradizione e i propri territori.

Miele italiano di qualità, certificazione biologica delle attività degli apicoltori, biodiversità reale e promozione e valorizzazione dei territori sono i temi di cui si è discusso alla tavola rotonda tenutasi a Sol&Agrifood, il salone internazionale dell’agroalimentare di qualità, dal titolo “Il miele biologico espressione della biodiversità e della salvaguardia dei territori” nell’ambito di Biols.Eu, progetto dall’Unione Europea per il sostegno dei prodotti bio.

Si chiude la 54° edizione di Vinitaly, che segna il solco più profondo degli ultimi anni di una manifestazione sempre più orientata al business, con i wine lover nella città medievale palcoscenico naturale di Vinitaly and the city. Vinitaly 2022 registra il record storico di incidenza di buyer stranieri in rapporto al totale ingressi: i 25.000 operatori stranieri (da 139 Paesi) rappresentano infatti il 28% del totale degli operatori arrivati in fiera (88.000).

 Il 27 marzo Too Good To Go festeggia il suo terzo anno di attività su territorio nazionale, un traguardo importante per l’app nata in Danimarca nel 2015 con l’obiettivo di contrastare gli sprechi alimentari mettendo in contatto gli esercenti commerciali e i consumatori. Per questa occasione, l’app anti-spreco ha voluto approfondire le abitudini e i comportamenti della Generazione Z in materia di spreco alimentare e capire quanto i consumatori del futuro siano consapevoli delle implicazioni ambientali causate dallo spreco di cibo. 

Matteo Cignetti, 19 anni, è il vincitore dell’Olimpiade Young Chef 2022, concorso internazionale dedicato ai più talentuosi cuochi in erba del Pianeta, che vedeva in gara ben 42 partecipanti provenienti da tutto il mondo. Medaglia d’oro per la prima volta ad uno chef italiano. Nella gara, eseguita da remoto online, ogni concorrente era seguito da quattro telecamere che lo riprendevano in diretta, mentre due giudici locali in presenza erano incaricati di assaggiare le creazioni ed esprimere un parere.

La DOP economy tiene nel 2020 e resta “una componente fondamentale del Made in Italy”. Queste le parole di Stefano Patuanelli, Ministro per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, intervenuto durante la presentazione di lunedì scorso, 14 febbraio, del Rapporto Ismea-Qualivita 2021, che ha analizzato i valori economici e produttivi dei settori agroalimentari e vitivinicolo DOP e IGP.

Quale vino amano le donne? Si è soliti pensare che tutte le donne amano il bianco, più sofisticato e delicato, oppure le intramontabili bollicine. In realtà, in uno scenario che vede il panorama femminile sempre più “wine expert”, non sempre la scelta è così scontata e, come succede anche in altri ambiti della vita, spesso anche le preferenze sul vino hanno a che fare con la personalità specifica di ognuna, il proprio carattere o inclinazione. A sfatare miti e sdoganare falsi pregiudizi ci pensa Sommelier Coach che, forte della sua esperienza sul campo, ha stilato una top 5 di vini abbinati a diverse personalità femminili a dimostrazione del fatto che non solo il vino ha fatto “breccia nel cuore delle donne” ma sono proprio queste ad averlo conquistato.








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