Un nuovo studio preliminare, realizzato dalla Università di Napoli Federico II in collaborazione con Esserre Pharma evidenzia il ruolo dell’estratto del melograno, tipico frutto mediterraneo, in abbinamento a vitamine del gruppo B e C nel combattere efficacemente l’affaticamento prolungato o a breve termine - SF. Un aiuto naturale per superare periodi di esaurimento che interferiscono con le normali attività e influiscono negativamente sulla qualità della vita.

L'indagine è stata svolta sui consumatori di integratori alimentari e finalizzata alla riduzione della fatica: 78 soggetti (21 uomini e 57 donne) sono stati reclutati per un mese per valutare l'efficacia e la tollerabilità di questo integratore alimentare attraverso questionari internazionalmente validati per la valutazione del livello di fatica e della qualità della vita. I consumatori hanno segnalato un miglioramento significativo delle loro condizioni senza effetti negativi in questo periodo di tempo. Sebbene siano necessari ulteriori studi, questi dati preliminari suggeriscono la capacità di una combinazione di estratto di melograno e vitamine idrosolubili di alleviare l’affaticamento a breve termine (SF). Siamo partiti dai risultati di diverse ricerche scientifiche, che attribuiscono al melograno proprietà di “superfood”, e ci siamo poi rivolti a persone che avevano fatto richiesta al proprio farmacista di un integratore alimentare che li alleviasse dalla sensazione di affaticamento prolungato. Questa indagine tra consumatori, condotta con un approccio scientifico robusto, ha messo in evidenza elementi molto positivi a favore del melograno nel combattere la sensazione di affaticamento” dichiara la professoressa Maria Daglia, Docente di Chimica degli Alimenti, Dipartimento di Farmacia della Università di Napoli Federico II, tra gli autori dell’indagine. “Il melograno, in combinazione con le vitamine del gruppo B e la vitamina C, ha fornito risultati promettenti in quanto sembra aiutare nelle situazioni di fatica non patologica. Pertanto, in collaborazione con i Medici di Medicina Generale si proseguirà la ricerca nei prossimi mesi, con uno studio clinico interventistico randomizzato, controllato con placebo, in doppio cieco, che possa confermare l’efficacia dell’estratto di melograno abbinato alle vitamine idrosolubili, contro l’affaticamento prolungato o short-term fatigue, evidenziata da questa prima indagine”. “Per la prima volta, abbiamo testato l’efficacia di un ingrediente tipico del bacino mediterraneo come supporto per il sistema immunitario a differenza di altri spesso utilizzati che sono invece di provenienza extra-mediterranea. Ed è anche la prima volta che si alza lo sguardo sul melograno in relazione al sistema immunitario, soprattutto oggi che il nostro sistema è sotto attacco non solo per agenti esterni, ma anche per lo stress pandemico a cui siamo sottoposti da mesi” sottolinea Costanza Riccioni, Chief Scientific Officer Esserre Pharma. “La sensazione di stanchezza e affaticamento è una delle manifestazioni tipiche di un sistema immunitario alterato e che spesso può presentarsi in forma d’infezioni, infiammazioni o altre tipologie di stress. Parliamo, cioè, d'immunonutrizione, concetto per cui alcuni nutrienti, grazie alla loro attività antinfiammatoria, possono aiutare il sistema immunitario. Nel caso del melograno, questo è possibile grazie al suo contributo di polifenoli. L’attività dell’estratto di melograno infatti, in studi preclinici, ha mostrato di ridurre alcuni markers biochimici dell’infiammazione come le citochine pro-infiammatorie, l’interleuchina-6 o l’hs-CRP - high-sensitivity C reactive protein”.