Quattro mesi e 3200 km. La staffetta della via Francigena europea diventa un docufilm con i racconti, i progetti di valorizzazione del territorio e le testimonianze di vita dei viaggiatori lungo l'epico itinerario da Canterbury a Roma, fino alla "Finibus terrae" di Santa Maria di Leuca, in Puglia. Si intitola #RoadtoRome2021 il docufilm sulle vie Francigene presentato questa mattina nella sede dell’Enit a Roma alla presenza del Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, Massimo Tedeschi, Presidente AEVF e Sergio Valzania, scrittore e storico.

Dal 22 al 30 luglio ritorna Lago Film Fest, il festival indipendente di cinema di ricerca che da diciotto anni propone un’esperienza unica all’insegna di cinema, arte, musica e ambiente nell’affascinante borgo di Revine Lago, immerso nel cuore delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.
Per nove giorni, il piccolo borgo diventa teatro di suggestive proiezioni in riva al lago, incontri, laboratori per adulti e bambini, masterclass e performance a sorpresa tra i suoi vicoli medievali, in un’atmosfera unica e sospesa nel tempo.

Dopo Locarnese, Valle Maggia e Valle Verzasca, la rassegna itinerante di cinema all’aperto si sposta in Valle Onsernone. Il settimo appuntamento si terrà sabato 16 luglio alle 21:30 al Centro sociale Onsernonese di Russo con la proiezione gratuita di I soliti ignoti di Mario Monicelli. La selezione dei film della rassegna è a cura del direttore artistico del Festival, che ha scelto otto film tra passato e presente per raccontare una storia possibile del Festival. Per la serata di Russo, Giona A. Nazzaro ha selezionato I soliti ignoti: “Il capolavoro della commedia all’italiana, diretto da Monicelli all’apice della sua maestria. Attori come Totò, Mastroianni e Claudia Cardinale e un cameo indimenticabile della scrittrice Edith Bruck. E le musiche di Piero Umiliani. A Locarno si è aggiudicato il titolo di “film più divertente” nel 1959.” 

Che cosa succede se una notte di pioggia hai un incidente che poi ti porta ad indagare non solo sul giovane che ti ha investita ma anche mette in discussione tutta la vita ?E’ cosi che il regista Sergio Soldini, di origini ticinesi, porta nelle sale cinematografiche anche svizzere, la storia di Camilla, avvocatessa in piena carriera, donna enigmatica e glaciale interpretata dalla bravissima Kasia Smutniak, che  porterà gli spettatori  in un viaggio introspettivo, che lei fa senza volere.

La selezione dei film della rassegna è a cura del direttore artistico Giona A. Nazzaro, che ha scelto otto film tra passato e presente per raccontare una storia possibile del Festival: “Esordio di Lina Wertmüller, regista romana di origini svizzere, vince la vela d’argento a Locarno nel 1963. Un ritratto spietato della provincia italiana, lancia Stefano Satta Flores. Indimenticabili le musiche di Ennio Morricone.” 

Dopo Locarno e Minusio, la rassegna “Festeggiamo 75 anni di Locarno Film Festival” si sposta in Valle Verzasca, con la proiezione di un grande classico del cinema americano: American Graffiti di George Lucas. L’appuntamento è per venerdì 17 giugno alle 21:30 nella piazza di Sonogno. La rassegna gratuita di cinema all’aperto prosegue il suo viaggio nel territorio per omaggiare i 75 anni del Locarno Film Festival e la popolazione di tutta la regione. 

 Per il terzo appuntamento, il direttore artistico Giona A. Nazzaro, ha scelto American Graffiti, il secondo film da regista di George Lucas: “Presentato in prima internazionale in Piazza Grande a Locarno nell’estate del 1973, American Graffiti rivela un regista che avrebbe riscritto le regole del cinema statunitense. Interpretato da un giovanissimo Ron Howard, il film è un cult irresistibile.”

Da  lunedì 13 giugno, la quinta edizione di “Fare Cinema. I mestieri del cinema”, la rassegna lanciata nel 2018 dedicata ai mestieri del cinema e alla promozione dell'industria cinematografica italiana nel mondo, che prevede l’organizzazione di una serie di iniziative a cura del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e della rete di Ambasciate, Consolati e Istituti Italiani di Cultura nel mondo. La manifestazione si svolge in collaborazione con Ministero della Cultura, ANICA, Agenzia ICE, Istituto Luce – Cinecittà, Italian Film Commissions e Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello.

Giffoni torna ai grandi numeri che hanno caratterizzato la sua storia e si prepara ad accogliere gli artisti più amati dai giovani e non solo. Dal 21 al 30 luglio saranno oltre 5000 i giurati presenti a Giffoni, divisi nelle categorie Elements +3, +6, +10 e Generator+13, +16 e +18. A questi vanno aggiunti i 200 ragazzi selezionati per Impact!, i genitori ai quali è dedicata la sezione Parental Experience e il cinema del reale di Gex Doc.

Il documentario «Il sergente dell’Altopiano. La storia di Mario Rigoni Stern» di Tommaso Brugin e Federico Massa è stato selezione in prima mondiale al 70. Trento Film Festival,  fino all'8 maggio 2022, nella sezione PROIEZIONI SPECIALI. Il film è una coproduzione Italia, Svizzera, Austria (2022). Un viaggio tra presente e passato, ricco di testimonianze e riflessioni per raccontare lo scrittore Mario Rigoni Stern (1921-2008). Nel corso di un’immaginaria giornata, dall’alba alla notte stellata, la sua voce tratta da un ampio archivio, rievoca gli anni di guerra e di prigionia. Il Sergente degli alpini, ritornato a casa, è divenuto col tempo il Custode dell’altopiano di Asiago, e la sua terra natale assume il valore di un mondo da preservare contro le guerre e l’indifferenza.








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