L'Italia è il primo Paese produttore (con 3,5 milioni di tonnellate precediamo USA e Turchia) e il mondo riconosce questo primato abbracciando la pasta prodotta nel nostro Paese. Ne siamo i più grandi consumatori, con circa 23 chili annui pro-capite: la mangiamo tutti e la portiamo in tavola almeno 5 giorni a settimana, anche due volte al giorno. Per 1 italiano su 2 è il piatto preferito (fonte: Doxa "La qualità della pasta” 2017). Ma siamo anche quelli che più di tutti la fanno conoscere al resto del mondo: ben oltre la metà della produzione nazionale di pasta è destinata all'estero (circa il 61%).

È un alimento che unisce l'Italia, seppure con le sue mille interpretazioni regionali che ne arricchiscono la portata culturale e ci racconta all'estero, in tutto il mondo vive di riflessi culturali che sanno restituirci storie nuove. È per questo che il ricettario è suddiviso in 5 categorie: Le ricette stagionali. La categoria più contemporanea per il suo essere sostenibile e locale Parliamo di piatti di pasta non necessariamente tradizionali o storici, ma che abbiano elementi caratteristici delle quattro stagioni (come le "Farfalle alla vignarola”, i "Maccheroncini tonno fresco e zucchine” per l'estate, i "Sedanini al sugo di peperoni friggitelli” per l'autunno e le "Penne con radicchio” per l'inverno). Le ricette regionali. Qui entrano in gioco tradizioni, storia, evoluzioni più o meno radicali, passando per l' universo di ricette nelle nostre regioni: dalle pugliesi "Orecchiette con le cime di rapa” ai romani "Spaghettoni cacio e pepe”, dall'immortale e imitatissima pasta con il ragù alla bolognese alle "Pennette alla valdostana” o alla "Pasta e fagioli alla veneta”. I Grandi Classici che potremmo definire vintage. Si tratta di ricette nate negli anni ottanta o novanta, che recentemente vivono nuova gloria, come le "Pennette alla vodka”, gli "Spaghetti aglio e olio”, i "Tortiglioni alla boscaiola” e le "Linguine con la colatura di alici”.  Le ricette vegetariane. L'Italia è piena di ottime preparazioni con l'utilizzo di soli ingredienti vegetali, per un pubblico sempre più vasto di persone che scelgono una dieta vegetariana e, in molti casi, vegana: "Strangolapreti agli spinaci”, "Minestrone estivo al pesto (con conchigliette)”, ma anche preparazioni più sfiziose come le "Penne al profumo di limone” o gli "Spaghetti alla carbonara vegetale”. Le ricette per le ricorrenze: i "Cestini di spaghetti ai frutti di mare” o le "Casarecce al sugo di agnello” ci riportano subito a cenoni natalizi o pranzi pasquali.