L’esperienza del Covid, tra le varie cose che ci ha lasciato in eredità, ovviamente considerando solo gli aspetti più positivi del post lockdown, c’è soprattutto la voglia sì di tornare a viaggiare. E, nello specifico, quel particolare desiderio di riscoprire le città del nostro Paese. L’Italia, indipendentemente da dove la si guardi, è bella; su questo non si discute.

Sono stati presentati alla Bit - Borsa Internazionale del Turismo di Milano i risultati di una indagine condotta dall’Ufficio Studi e Statistiche di ENIT con Isnart-Unioncamere sul turismo internazionale in Italia riguardante i dati di chiusura del 2022 e le previsioni per il 2023.
L’indagine, condotta su 5.004 viaggiatori intervistati, rivela il livello di stima che i visitatori hanno per l’Italia anticipando flussi e tendenze 2023.
La ricerca riguarda ben 12 Stati e 500 turisti potenziali per Paese coinvolto: Austria, Francia, Germania, Inghilterra, Olanda, Polonia, Spagna, Svezia, Svizzera e USA (NY e Miami).

State già organizzando un viaggio per il primo ponte o la prima festività utile? Se è così, sappiate che non siete gli unici. Dopo i due anni di pandemia e le restrizioni che ci siamo faticosamente lasciati alle spalle, la voglia di tornare a viaggiare ha subito un’impennata incredibile. Il problema, però, è che spesso ci si trova a prendere in considerazione sempre le solite quattro mete. Ma le opportunità alternative, o comunque meno note, per un viaggio, che si tratti di un weekend o di un periodo più lungo, non mancano di certo.

Il comune e la provincia di Terni custodiscono un piccolo borgo di grande fascino e bellezza: si tratta di Piediluco, in riva all'omonimo lago e a breve distanza dalla celebre cascata delle Marmore. Collocato alle propaggini sud-orientali dell'Umbria, con un ramo che sconfina nel Lazio, il lago di Piediluco rappresenta il più grande bacino lacustre naturale umbro dopo il Trasimeno e arricchisce di fascino il territorio circostante. Nel pittoresco paesino di pescatori, animato da case colorate e dai superbi resti della rocca Albornoz dell'XI secolo, la visita può iniziare dalla chiesa di San Francesco, edificata intorno al 1338 in ricordo della visita di San Francesco.

San Quirico d'Orcia rappresenta la Toscana più autentica, in quanto uno dei borghi più caratteristici della provincia di Siena, posto lungo la via Francigena nel cuore della Val d'Orcia, paesaggio culturale riconosciuto nel 2004 patrimonio Unesco. Di origine etrusca, il paese è un punto di partenza perfetto per seguire i sentieri della Val d'Orcia, un'incantevole zona rurale nella Toscana meridionale famosa per il suo dolce paesaggio, punteggiato da castelli, borghi e chiese antiche tra vigneti, oliveti e campi coltivati.

Africa sub sahariana, Mediterraneo e Medioriente: sono queste le aree geografiche interessate dai 10 progetti di cooperazione internazionale che saranno finanziati dalla Regione Toscana a seguito dell’apposito bando per i “Progetti semplici”. I progetti, per un budget complessivo di 185.000 euro, saranno realizzati da ong e associazioni toscane da anni impegnate in attività di cooperazione.
I 10 progetti finanziati rispondono alle caratteristiche definite nel bando uscito lo scorso mese di ottobre e toccano temi che vanno dall’empowerment femminile, alla microimpresa giovanile, al sostegno alla società civile, all’economia circolare.

Caltabellotta, nel libero consorzio comunale di Agrigento, stupisce con i suoi panorami mozzafiato e la bellezza dei Monti Sicani sempre all'orizzonte, in un territorio che va dal fiume Belice al fiume Platani. La sua posizione strategica ha reso questa cittadina montana una protagonista della storia siciliana: non a caso ospitò nel 1302 la firma del trattato di pace tra Carlo di Valois e Federico II d'Aragona che sancì la fine dei Vespri Siciliani.

In un attimo dal Sud al Nord andando in metro: un viaggio nel viaggio quello offerto dalla campagna #ThisisIschia che “sale a bordo” della linea 5 di Milano. Per i suoi 10 anni ed in occasione della Bit (Borsa Internazionale del Turismo) Metro 5 accoglie il Sud ospitando le immagini più suggestive di una delle perle del Mediterraneo. Oltre ad alcuni spazi all’interno della stazione di San Siro, anche un treno della Lilla si veste interamente dei colori di Ischia, grazie alla nuova comunicazione immersiva. L’iniziativa voluta da Enit e Metro 5 con il Ministero del Turismo è un omaggio e un esempio di visione strategica omogenea della Penisola. 

Rocchetta a Volturno rappresenta la provincia d'Isernia più antica, dove si trova il sito del paleolitico medio noto come Grotta Reali, che custodisce testimonianze del passato fino a 50-40mila anni fa, come risulta dai reperti rinvenuti proprio lì, tra manufatti in selce, frammenti di ossa e testimonianze dell'uso del fuoco.






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