Quando si parla di turismo delle radici si pensa inevitabilmente all’emigrazione, all’abbandono della propria terra natia e al desiderio dei discendenti di emigrati di antica generazione di ritrovare, anni e anni dopo, le proprie tradizioni, i luoghi e i retaggi a cui appartenevano i loro avi e a cui sentono di appartenere loro stessi, nonostante la vita che conducono sia a migliaia di chilometri di distanza. Ma, oggi, il turismo delle radici può anche essere un punto di riferimento importante e che possa dare un’ampia prospettiva per il rilancio di un settore (quello, appunto, turistico) fortemente penalizzato dalla pandemia e i cui strascichi si stanno vedendo anche a due anni di distanza dal primo lockdown.

La grande bellezza del patrimonio culturale italiano torna a conquistare visitatori stranieri e domestici. E le città d’arte si candidano al ruolo di protagoniste dell’estate: tra giugno e agosto sono previsti 27,4 milioni di presenze, oltre 5,5 milioni in più rispetto al 2021. Un boom dovuto soprattutto al ritorno dei turisti dall’estero: le presenze turistiche straniere dovrebbero essere oltre 17,5 milioni, il 34% in più rispetto alla scorsa estate.

Il luglio del turismo parte bene. Complice il caldo record, il mese si è aperto con un’accelerazione di flussi turistici: per questo primo fine settimana del mese si stimano 5,8 milioni di pernottamenti nelle strutture ricettive ufficiali, con un tasso di occupazione medio di tre camere disponibili su quattro (75%). A trainare le località lacuali (80% della disponibilità occupata) e costiere (84%), anche grazie alle temperature sopra la media.
La stima si basa su una rilevazione condotta da Cst per Assoturismo Confesercenti sugli OLTA, i grandi portali di intermediazione turistica online, per valutare la saturazione dell'offerta disponibile per il primo weekend di luglio (1-3 luglio).

La terza isola italiana per popolazione, una delle più importanti, e storiche, mete turistiche del nostro paese e, soprattutto, il gioello del golfo di Napoli. Questa è Ischia, la maggiore delle isole Flegree. Abitata fin dal neolitico, come testimoniano numerosi reperti, Ischia è stata, a seconda dei tempi, una fortezza inespugnabile, una casa per pirati e, da ormai parecchi anni, un grande attrazione per turisti da tutto il mondo. Ad attirare è, probabilmente, la quantità infinita di possibilità che l’isola offre, sia a chi ama il mare che a chi preferisca una vacanza all’insegna della cultura.

Con un territorio che si estende dalle coste del Mar Tirreno fino all'entroterra collinare dove iniziano le Colline Metallifere grossetane, Follonica è una perla della provincia di Grosseto tutta da scoprire. Posta in posizione retrostante rispetto alla pianura della Maremma grossetana, in questo tratto formata dal fiume Pecora fino alla sua foce, sorge in un territorio abitato fin da Preistoria e Protostoria, come testimonia il villaggio Protostorico (X-IX secolo a.C.) nell’area della Pievaccia.

Da che mondo è mondo, la colazione è il pasto più importante della giornata. Lo sappiamo tutti eppure, puntualmente, ci dimentichiamo di darle il giusto risalto e la dovuta attenzione, spesso quando siamo troppo presi dagli impegni lavorativi e dalla routine quotidiana. La vacanza, quindi, può diventare l’occasione ideale per ritrovare il giusto feeling con il momento della colazione: la Bauli, azienda che delle colazioni degli italiani se ne intende eccome, ha stilato per questa estate una cinquina di suggerimenti per la colazione perfetta da fare in vacanza. Suggerimenti che, a ben pensare, possono tornare utili anche durante l’anno.

Saranno Sauris, Isola del Giglio e Otricoli i candidati italiani al Best Tourism Villages,premio dell’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO) volto a individuare e incentivare programmi di sviluppo sostenibile nelle località rurali, che mettano a frutto le potenzialità del turismo per salvaguardare le piccole comunità e creare nuove opportunità, per il raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Questa la decisione del Ministero del Turismo.

In vacanza ci si vuole rilassare, questo è risaputo. Rilassarsi, quindi, vuol dire anche non dover pensare a che cosa cucinare, a preparare impegnative ricette, a pulire e riassettare; in altre parole, quindi, un bel ristorante risolve tutti i problemi. Lo pensano così sette italiani su dieci, almeno secondo la ricerca di TheFork, l’app leader di prenotazione online dei ristoranti. Dell’85,5% degli italiani che hanno risposto al sondaggio dell’app e che hanno confermato di partire verso mete vacanziere questa estate (con il mare che la fa da padrone incontrastato con il 72%), il 70% come detto prevede di andare al ristorante più spesso che nel resto dell’anno.

In una calda ed estiva serata al Baur au Lac di Zurigo il Ticino è stato il protagonista indiscusso in un evento che ha portato non solo territorio, ma prodotti enogastronomici e tutte le novità per affrontare l’estate 2022. Tanti i protagonisti che si sono susseguiti nelle presentazioni, organizzato dalla Gretz Communication di Berna, che hanno preso la parola solo l'introduzione di Gere Gretz. Cosi Angelo Trotta, Direttore TIcino Turismo,  dopo Manuela Nicoletti, direttrice marketing, che ha illustrato le nuove strutture di ricezione in Ticino, Trotta ha ribadito l’obiettivo di avere ancora tanti svizzeri in vacanza in Svizzera.






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