L’Ambasciata d’Italia a L’Aja e l’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam hanno organizzato un evento speciale in occasione della IX edizione dell’Italian Design Day, l’iniziativa globale che celebra il design italiano nel mondo. Il tema di quest’anno, “Le Disuguaglianze. Il design per una vita migliore”, sarà approfondito in una presentazione, in programma il 12 febbraio alle 18 all’IIC Amsterdam, a cura di Matteo Fochessati, curatore della Fondazione Miki Wolfson di Genova. Durante l’intervento, verrà raccontata la straordinaria storia della MITA (Manifattura Italiana Tappeti Artistici), un esempio emblematico di come il design possa migliorare la qualità della vita attraverso innovazione e creatività.

Ma/Donne 2025, rassegna di arte contemporanea inizialmente organizzata intorno all’8 marzo, Giornata internazionale dei diritti della donna, quest’anno si estende per ben tre mesi: apre i battenti a Torino, allo spazio La Via Lattea fin dal 7 febbraio; prosegue a Biella alla Galleria Silvy Bassanese Arte contemporanea, allo spazio F’Art a L’Aquila, entrambe con vernissage sabato 8 marzo; a Sordevolo a Villa Cernigliaro la domenica 9 marzo. La Via Lattea Art Studio presenta tre mostre personali che esplorano linguaggi contemporanei e visioni innovative. 

Al via a Tokyo presso la sede dell’Istituto italiano di cultura “Sconfinamenti – Incontri con soggetti viventi / Paesaggi digitali”, la mostra-atelier che racconta una ricerca fatta nei nidi e nelle scuole dell’infanzia di Reggio Emilia sul rapporto tra digitale e natura, con l’intento di integrarne le rispettive complessità. La mostra, aperta al pubblico fino al primo febbraio, vuole coinvolgere i visitatori in una serie di attività che li portano a vivere in un’unica esperienza questi due mondi apparentemente distanti.

È stato inaugurato a Lisbona il progetto di ricerca artistica contemporanea “Anime di Cristallo” dell’artista Silvia Mariotti promosso dall’associazione Karussell_arte contemporanea, tra i vincitori del bando Italian Council della Direzione generale creatività contemporanea del Ministero della Cultura. L’obiettivo finale del progetto è realizzare un’installazione che esplori la connessione tra materia organica e inorganica, mettendo in luce i processi di adattamento della natura alle interferenze dell’uomo.

Il Palazzo delle Nazioni Unite di Ginevra ha fatto il 17 gennaio da cornice alla proiezione, in prima nazionale in Svizzera, del film “Cabrini”, incentrato sulla figura di Madre Francesca Cabrini, fondatrice della congregazione religiosa “Missionarie del Scaro Cuore di Gesu’”. Madre Cabrini, paladina dell’assistenza ai migranti italiani negli Stati Uniti d’America a cavallo tra Ottocento e Novecento, fu proclamata “Santa” dalla Chiesa Cattolica nel 1946 e “Patrona degli Emigranti” nel 1950, e rappresenta ancora oggi un luminoso esempio di fede e modernità, fonte di ispirazione nell’impegno a favore dei più vulnerabili e nella determinazione femminile a sfidare pregiudizi e convenzioni per l’affermazione di nobili ideali. Nessun americano prima di Madre Cabrini era stato santificato.

 Dal 22 gennaio al 30 marzo 2025 il Museo Morandi del Settore Musei Civici Bologna, in collaborazione con Galleria Raffaella Cortese (Milano  - Albisola), ospita il progetto espositivo before di Silvia Bächli (Baden, 1956), artista svizzera di fama internazionale nota per il suo lavoro con il disegno e le sue esplorazioni della linea. La mostra rientra in ART CITY Bologna 2025il programma di mostre, eventi e iniziative promosso dal Comune di Bologna in collaborazione con BolognaFiere in occasione di Arte Fiera.

Painting in New York” è la prima mostra personale di Lorenzo Puglisi a New York e verrà allestita presso l’Istituto italiano di cultura di Park Avenue il 17 gennaio alle 17.30. La mostra, curata dal critico d’arte Guicciardo Sassoli De Bianchi, prevede una selezione di opere create appositamente per l’evento durante il soggiorno dell’artista nella città.

Con la sua straordinaria visualizzazione della bellezza e della fragilità dei ghiacciai del mondo, Refik Anadol non solo vuole sensibilizzare sul tema del cambiamento climatico, ma anche creare un'esperienza visiva multisensoriale. “Glacier Dreams” è uno spazio digitale immersivo che combina arte, tecnologia e problematiche climatiche in modo spettacolare. Quest'opera, esposta per la prima volta a Zurigo, ha il potenziale per diventare un'altra delle preferite dal pubblico della Kunsthaus. È stata donata al Kunsthaus di Zurigo dalla Banca Julius Bär e sarà esposta dal 18 gennaio.

Dopo il successo di “Leonardo da Vinci – uomo universale”,  alla Lichthalle Maag è possibile vivere l’Egitto e l’epoca di Tutanchamun a 360°. Storia, riflessione e un passato misterioso ed affascinante guideranno il visitatore in un’esperienza unica. Le prime sale accolgono il visitatore con dei pannelli informativi e delle opere che fanno capire l’importanza del faraone che nella storia è stato piú studiato. 








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