La cucina italiana, secondo un sondaggio di YouGov - società internazionale attiva nel campo delle ricerche di mercato e analisi dati con HQ - datato 2018, è la più popolare al mondo. Motivo d’orgoglio per l'Italia, questo, che però, dal nuovo sondaggio sempre di YouGov, ha meno da festeggiare rispetto al trattamento dei suoi cibi e delle sue tradizioni culinarie. Questo perché, in giro per i continenti, molte persone “trattano male”, per così dire, la cucina tricolore. YouGov ha infatti stilato una lista di 19 modi in cui gli stranieri sono stati accusati di abusare del cibo italiano, e ha chiesto alle persone in 17 Paesi e territori (tra cui l'Italia) quanto fossero accettabili.

Eurochocolate Winter torna in Dolomiti Paganella dall’11 al 14 Febbraio. Sarà quindi il giorno di San Valentino a concludere una quattro giorni dedicata alle tante passioni che ognuno dei numerosi frequentatori della montagna coltiva durante la sua vacanza sulla neve. Tra queste non può mancare la Cioccolata che Eurochocolate reinterpreta alla sua maniera proponendo un intenso calendario di appuntamenti capaci di stimolare la curiosità e l’interesse di un vastissimo target di pubblico.

Grazie al Consorzio di Tutela e al progetto di promozione Nice To Eat-EU, il Formaggio Piave DOP da tempo prosegue la sua rapida corsa alla conquista dei territori europei. Allargando gli orizzonti anno dopo anno, il Formaggio Piave DOP ha di fatto conquistato una posizione nel mercato di una meta molto ambita, quella del mercato tedesco, sia per la vicinanza con il suo paese di origine sia per la presenza di numerosi prodotti concorrenti.

Don Alfonso 1890 Toronto è la migliore insegna di cucina italiana al di fuori dei confini nazionali. A decretarlo è la classifica de I Migliori Ristoranti Italiani nel Mondo 2022 – Prosecco DOC Award firmata da 50 Top Italy, l’affermata guida online consultabile gratuitamente, ideata da LSDM, Congresso internazionale di cucina d’autore, e dalla testata giornalistica Luciano Pignataro Wine&Food Blog. La sede canadese dello storico locale della Penisola Sorrentina, di proprietà della famiglia Iaccarino, ha preceduto in classifica il Fiola, di Washington DC, ristorante di punta dello chef Fabio Trabocchi. Al terzo posto Da Vittorio Shanghai, altro grande nome della ristorazione tricolore legato alle figure dei fratelli Cerea di Brusaporto.

 Gli italiani hanno speso oltre 2,5 miliardi di euro per i cibi e le bevande consumati tra la cena della vigilia e il pranzo di Natale con un aumento del 38% rispetto allo scorso anno, spinto da un parziale ritorno alla convivialità seppur limitata dalla preoccupazione per l’avanzare dei contagi e la diffusione della variante Omicron. E' questo il bilancio stimato dalla Coldiretti dal quale emerge anche il raddoppio delle presenze a tavola, con 7 persone in media contro le meno di 4 dello scorso anno, mentre sono 3,5 milioni gli italiani che sono tornati a festeggiare in ristoranti, agriturismi e pizzerie, anche grazie all’introduzione del green pass rafforzato.

Farà tappa in gran parte dell’America Latina il nuovo spin off della Chianti Academy, il fiore all’occhiello del Consorzio che promuove nel mondo la conoscenza del vino Chianti proponendo una formazione tecnica e didattica di altissimo livello. La nuova creatura si chiama ‘Chianti Academy Latam - Wine and Food experience’ e affianca al momento formativo della degustazione, anche una seconda fase di abbinamento con il cibo e assaggio per portare il professionista nel mondo del Chianti a 360 gradi

Circa 400 milioni di avanzi sono rimasti sulle tavole imbandite per le feste di fine anno, in aumento del 30% rispetto allo scorso anno, pronti per essere riutilizzati in cucina anche per una crescente sensibilità verso la riduzione degli sprechi spinta dalla crisi economica legata alla pandemia. E’ quanto stima la Coldiretti nel sottolineare che quasi otto italiani su dieci (79%) trovano a tavola gli avanzi dei cenoni mentre un altro 11% ha messo tutto in freezer per utilizzarlo nelle prossime settimane.

Il 2021 lascerà il segno negli annali del Consorzio Tutela Lugana, estremamente positivo per le performance raggiunte dalla denominazione gardesana soprattutto in Italia. Una bella novità questa per questo vino bianco - prodotto a cavallo tra Lombardia e Veneto in prossimità della sponda meridionale del lago di Garda, tra le province di Brescia e Verona - da sempre vocato all’export (con oltre il 70%) che invece quest’anno ha incassato le più grandi soddisfazioni proprio in patria.

L’Italian sounding è un fenomeno che preoccupa per dati e numeri. L’effetto dell'agropirateria internazionale ha raggiunto la cifra record di 100 miliardi di euro di falso made in Italy il cui danno economico è aumentato del 70% solo nell’ultimo decennio. Per questo, servirebbero impegni concreti per facilitare la presenza di prodotti originali made in Italy sulla rete distributiva mondiale, fare la giusta informazione verso il consumatore estero sulla qualità del vero prodotto italiano, promuovere le produzioni dei territori e combattere il fake food, offrire tramite nuove tecnologie la possibilità di leggere in modo immediato il tracciamento del prodotto a scaffale e le attività certificate 100% Italian Taste.






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