Le fave vengono raccolte nel Lazio con oltre un mese di anticipo, così come in Sardegna e Puglia, e lo stesso vale per le fragole, mentre in Veneto sono comparsi sui banchi dei mercati contadini gli asparagi verdi. Ma in arrivo ci sono anche carciofi romaneschi, piselli, erbe spontanee e agretti. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica sugli effetti concreti dei cambiamenti climatici in occasione dell’arrivo delle primizie in tutta Italia, con l’iniziativa al mercato del Circo Massimo a Roma, tra i consigli del tutor dell’orto per i consumatori e le ricette dei cuochi contadini.

Si è svolta l’8 marzo a Palazzo Piacentini la XII riunione della Cabina di Regia per l’Internazionalizzazione, sotto la co-presidenza del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e del Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani. Al centro della riunione un importante protocollo d’intesa tra ICE e Invitalia, controfirmato da MAECI e MIMIT, per il coordinamento delle rispettive attività.

Le persone appassionate di fashion e beauty conoscono senz’altro l’armocromia, che per valorizzare la bellezza di ogni persona utilizza il potere dei colori. Ma l’armocromia può cambiare volto anche all’arredamento e farci ottenere una casa da rivista? Certamente. «I professionisti sanno da sempre che, nell’architettura e nell’arredo, i colori non sono solo questione di gusti, ma creano spazi funzionali, che narrano storie ed evocano atmosfere. Sono importantissimi sia per creare case che fanno stare bene chi le abita, sia per renderle attraenti quando si mettono sul mercato, con strategie differenziate a seconda che l’immobile sia destinato alla vendita o ospitalità turistica»:

Tra il 2024 e il 2028 il mercato del lavoro italiano potrà esprimere un fabbisogno compreso tra 3,1 e 3,6 milioni di occupati, a seconda dello scenario macroeconomico considerato. Infatti, lo stock occupazionale 2023 potrebbe crescere nel quinquennio da un minimo di 238mila unità nello scenario negativo fino a un massimo di 722mila occupati in un contesto più favorevole.  In Lombardia - con un fabbisogno atteso pari a 669mila occupati nello scenario positivo – si concentrerà oltre il 18% dell’intera domanda nazionale,

Quasi un italiano maggiorenne su due (46%), per un totale di circa 23 milioni di persone, è in sovrappeso o obeso, un fattore di rischio che favorisce molte malattie come problemi cardiocircolatori, diabete, ipertensione, infarto e certi tipi di cancro. E’ quanto emerge da una analisi di Coldiretti sulla base degli ultimi dati Istat, diffusa in occasione della Giornata mondiale dell’obesità che si è celebrata il 4 marzo.

 Il mondo è in crisi. Le sfide sono molte e intricate, spaziando dal cambiamento climatico e dal capitalismo della sorveglianza alla discriminazione algoritmica e all’ascesa di una società post-verità. I designer tipicamente aspirano a guidare una trasformazione positiva, eppure cosa succederebbe se la comprensione convenzionale del design contribuisse involontariamente ai problemi che cerchiamo di affrontare? E se la stessa natura del design, così come attualmente concepita, fosse parte del problema piuttosto che della soluzione?

Un drammatico innalzamento della temperatura dell’acqua di 4 o 5 gradi per almeno cinque giorni. Sono queste le ondate di calore che interessano sempre più i mari del nostro pianeta mettendo a rischio la fauna ittica e la sopravvivenza di alcune specie. Le aree marine protette sono però una risposta in grado di mitigare questo fenomeno dovuto al cambiamento climatico. La notizia arriva da uno studio internazionale pubblicato sulla rivista Nature Communications coordinato dall’Università di Pisa.

Una situazione preoccupante per un Paese come l’Italia che è leader mondiale nella qualità dell’alimentazione con i prodotti base della dieta mediterranea che sono diventati un modello di consumo in tutto il mondo.

Un capitolo a parte spetta all’Ucraina. Dall’inizio del conflitto sono stati investiti 1.840.526 euro, grazie anche alla solidarietà dimostrata da cittadini, associazioni e imprese dell’Emilia-Romagna. Parte di queste risorse sono state spese sul nostro territorio per l’accoglienza delle famiglie e parte in Ucraina per l’acquisto di beni di prima necessità, piccole ristrutturazioni, sostegno psicologico ed educativo. Sono 23 i progetti in loco approvati nel 2022-23, 38 quelli dei Distretti sanitari in Emilia-Romagna per favorire la presenza nei centri estivi ai bambini ucraini e 42 di Comuni e Unioni di Comuni per progetti di integrazione dei minori nella comunità emiliano-romagnola.






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