Dal congresso della Lega, che si è chiuso il 6 aprile a Firenze con la conferma di Matteo Salvini a segretario fino al 2029, una proposta potenzialmente destabilizzante per il governo: quella di un ritorno dell'attuale vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti al Viminale, al posto dell'attuale ministro dell'Interno Matteo Piantedosi: "Parlerò sia con lui sia con Giorgia Meloni. Io a disposizione dell'Italia e della Lega, senza avere smanie" assicura Salvini, sottolineando che Piantedosi "è e sarà grande uomo di Stato". Ma il dibattito politico nella maggioranza ormai è innescato.

Via la dicitura "padre" / "madre" sulla carta d'identità elettronica, in quanto discriminatoria e non rappresentativa di tutti i nuclei familiari e i loro legittimi rapporti di filiazione: l'indicazione corretta è quella di "genitore". Così il 9 aprile la Corte di Cassazione, respingendo il ricorso del ministero dell'Interno contro la decisione della Corte d'appello di disapplicare il decreto ministeriale del 31 gennaio 2019, con cui si sostituiva la dicitura "genitore" con quelle di "padre" e "madre", archiviate nel 2015. Una sentenza, quella della suprema corte, destinata a scatenare il dibattito politico. "La sentenza della Cassazione è storica e mette un punto fermo:

Rendere le nostre automobili più sicure, creando un innovativo sistema di sensori in grado di fornire una stima completa e affidabile dei parametri critici di movimento del veicolo, indipendentemente dalle condizioni della strada, del veicolo e dell'ambiente circostante. È l’obiettivo del progetto “VeHiKoMniScience - Vehicle Holistic Knowledge of Motion States” promosso dal professor Basilio Lenzo del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova (DII) e recentemente risultato vincitore di un finanziamento di 1,59 milioni di euro nell’ambito del bando FISA – Fondo Italiano per le Scienze Applicate erogato dal Ministero dell’Università e della Ricerca.

Adagiata su una dolce collina a pochi chilometri dalla costa adriatica, Fossacesia è un borgo abruzzese che incanta con il suo mix di storia, natura e tradizioni popolari. Pur essendo celebre per l’imponente Abbazia di San Giovanni in Venere, il paese offre molto altro: un centro storico raccolto, scorci suggestivi e una vivacità culturale che si esprime attraverso eventi e sagre legati alla sua identità rurale e marinara. Passeggiare per Fossacesia significa immergersi in un’atmosfera autentica, fatta di viuzze acciottolate, case in pietra e piccole piazze che sembrano ferme nel tempo. Il cuore del borgo è Piazza del Popolo, dove si affacciano palazzi storici e locali caratteristici.

Si parla sempre più spesso di “mindful eating”, l’alimentazione consapevole che sottende un legame tra cibo e benessere psicofisico e che incuriosisce sempre più gli italiani. Che la consapevolezza della correlazione tra stato emotivo e cibo sia in crescita è dimostrato anche dall’aumento dei volumi delle ricerche su Google, che registrano rispettivamente 36.000 e 2.630 ricerche medie mensili da gennaio 2021, relative a parole come “alimenti e serotonina”, “alimentazione antistress”, “cibi per il buonumore”, “cosa mangiare per essere felici”, “cibi per la mente” (Fonte: HelloFresh).

E se, tra le abitudini e i comportamenti che fanno bene all’umore, gli italiani riconoscono la riduzione del consumo di cibi ipercalorici o ricchi di grassi saturi (81.4%) e l’avere 5 pasti nella giornata (74%), ci sono anche aspetti legati alla convivialità che fanno la differenza: per oltre 8 italiani su 10 (86,8%) mangiare in compagnia contribuisce a produrre effetti positivi sull’umore, ma anche il consumare il pasto all’aperto (82,6%) contribuiscono ad avere degli effetti positivi, dimostrando che il contesto esterno ha un ruolo non trascurabile.

Il 27 marzo durante la cerimonia di premiazione della Settimana europea della mobilità, Apostolos Tzitzikostas, Commissario per i Trasporti sostenibili e il turismo, ha conferito a Bologna il premio della Settimana europea della mobilità e a Pěšky městem, un’associazione ceca, il premio Azione per la mobilità. I due premi sono volti a sensibilizzare alla mobilità urbana sostenibile e riconoscono le iniziative di eccellenza attuate durante la Settimana europea della mobilità del 2024.

Arriva sugli schermi di Rai1 “Costanza” fiction in 4 puntate, ambientata a Verona, che nasce dall'adattamento televisivo del romanzo “Questione di Costanza” di Alessia Gazzola, primo volume della trilogia dedicata alle vicende della paleopatologa Costanza Macallè. Per la regia di Fabrizio Costa, coproduzione RaiFiction con Banijay Studios Italy, racconta la storia di Costanza, laureata in Medicina e specializzata in Paleopatologia, che ama indagare i segreti nascosti nei resti umani del passato, riportando alla luce vite dimenticate. Vive a Messina ma la sua vita cambia quando vince un assegno di ricerca di un anno nel fittizio dipartimento di Paleopatologia dell’università di Verona.

I disagi legati al cambio di stagione possono sia complicare sia essere aggravati dalla situazione lavorativa. Il lavoro, spesso fonte di stress e tensioni, può amplificare la sensazione di stanchezza, fisica e mentale, tipica della stagione, rendendo più difficile affrontare le sfide quotidiane. Dall’altro lato, i sintomi del mal di primavera possono influenzare negativamente le prestazioni lavorative, riducendo la capacità di focalizzarsi sulle attività e la motivazione e aumentando la probabilità di commettere errori. Inoltre, il senso di affaticamento può complicare la gestione dello stress, generare irritabilità e frustrazione, e intaccare la capacità di interagire in modo efficace con i colleghi.








Go to top
JSN Time 2 is designed by JoomlaShine.com | powered by JSN Sun Framework