In questi anni le banche europee hanno fatto progressi enormi ed il banco di prova più importante è stata proprio la pandemia, rivelandosi parte attiva della soluzione del problema. Oggi, ancora molto rimane da fare: ci sono vecchie e nuove sfide da affrontare, come la guerra in Ucraina, oltre alla digitalizzazione ed il cambiamento climatico. Proprio con questa guerra in corso, l’Europa è stata posta al centro del mondo. Ma come per la pandemia abbiamo assistito ad una salute più unita, anche per la difesa la strada è tracciata.

Le rilevazioni sui prezzi pagati all’industria alimentare dalle Centrali di Acquisto della GDO mostrano un aumento del +2,1% nel mese di marzo per la media dei 46 prodotti alimentari maggiormente consumati, con una crescita che si porta al +10,9% rispetto a marzo 2021. L’indagine, condotta da Unioncamere con la collaborazione di BMTI e REF Ricerche, prospetta una ulteriore intensificazione dell’inflazione nel bimestre aprile-maggio, quando ci si attendono aumenti per la media dei 46 prodotti alimentari del +3,5% rispetto al bimestre precedente e una crescita su base annua che potrebbe arrampicarsi sino al +12,7%.

Mangiare è una necessità, mangiare intelligentemente è un’arte”. Le parole dello scrittore francese Francois de La Rochefoucauld suonano da monito all’interno di uno scenario globale in cui il cibo e lo spreco alimentare assumono estrema rilevanza. Le prime conferme in merito giungono dal mercato: stando a quanto indicato da GlobeNewswire, infatti, l’asset del food waste management, ovvero il settore relazionato alle attività utili a ridurre e prevenire lo spreco di alimenti, supererà quota 63 miliardi di dollari di fatturato entro la fine del 2022 e andrà oltre i 116 miliardi entro i prossimi 10 anni (+86% rispetto all’anno corrente) con una crescita annuale media composta pari al 6,4%.

Prima dello scoppio della guerra, per l'UE si prospettava un'espansione economica solida e prolungata. Tuttavia, con l'invasione russa dell'Ucraina, l'Unione si è trovata di fronte a nuove sfide appena dopo essersi ripresa dagli effetti economici della pandemia. A causa delle ulteriori pressioni al rialzo sui prezzi delle materie prime, delle nuove interruzioni dell'approvvigionamento e dell'aumento dell'incertezza, la guerra sta aggravando gli ostacoli alla crescita già in atto che, secondo le previsioni, avrebbero dovuto attenuarsi. Ciò ha indotto la Commissione europea a rivedere al ribasso le prospettive di crescita dell'UE e al rialzo le sue previsioni di inflazione.

Nel quarto trimestre 2021 l’indebitamento netto delle AP in rapporto al Pil è stato pari al -3,0% (-5,8% nello stesso trimestre del 2020). Il saldo primario delle AP (indebitamento al netto degli interessi passivi) è risultato positivo, con un’incidenza sul Pil dello 0,5% (-2,6% nel quarto trimestre del 2020). Il saldo corrente delle AP è stato anch’esso positivo, con un’incidenza sul Pil del 3,1% (+0,7% nel quarto trimestre del 2020). Lo rende noto l’Istat. La pressione fiscale è stata pari al 51,8%, in crescita di 0,7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è aumentato dell’1,3% rispetto al trimestre precedente, mentre i consumi sono cresciuti dell’1,2%. Di conseguenza, la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici è stata pari all’11,3%, in lieve aumento rispetto al trimestre precedente (+0,2 punti percentuali).

THC (The Helicopter Company) e Leonardo rafforzano ulteriormente la loro collaborazione nel settore elicotteristico civile con l’introduzione di ulteriori 16 bimotore AW139 per compiti di elisoccorso e trasporto corporate in Arabia Saudita. Le consegne saranno avviate quest’anno e completate nei prossimi tre anni. Questi elicotteri si aggiungono all’attuale flotta di THC già composta di sette unità, con la possibilità di introdurne ulteriori sei in futuro.Gian Piero Cutillo, MD Leonardo Helicopters, ha dichiarato:

A conclusione del 2020, rileva l’Istat, il bilancio complessivo dichiarato dagli editori in termini di perdita del fatturato è meno drammatico rispetto a preoccupazioni e incertezze manifestate nei momenti più critici dell’anno, a conferma della capacità di reazione degli operatori del settore. Il 65,7% degli editori rispondenti ha riscontrato una variazione di fatturato nel 2020 rispetto all'anno 2019: uno su cinque (22,2%) ha dichiarato una riduzione non superiore a un quarto del fatturato, il 23,3% tra il 25 e il 50% e il 20,3% un calo pari o superiore alla metà del fatturato dell’anno precedente.

Secondo quanto sostenuto dall’Istat nella nota mensile sull’andamento dell’economia italiana di febbraio, la persistente tendenza al rialzo dei prezzi è attribuibile agli andamenti delle voci maggiormente volatili che in quest’ultimo periodo stanno risentendo delle forti turbolenze geopolitiche. In particolare, i prezzi della componente energia hanno segnato a febbraio una variazione tendenziale di 45,9% trainati dalle quotazioni degli energetici regolamentati (+94,4%) che riflettono i rincari delle bollette di luce e gas.

La limitazione delle esportazioni, per affrontare la crescente carenza di cibo, decisa dall’Ucraina riguarda direttamente l’Italia che ha importato dal Paese invaso dalla Russia ben 570 milioni di euro di prodotti agroalimentari nel 2021 e riguarda soprattutto l’olio di girasole per un valore di circa 260 milioni di euro, il mais destinato all’alimentazione degli animali per oltre 140 milioni e il grano tenero per la panificazione per circa 30 milioni. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sugli effetti della sospensione delle esportazioni decisa dall’Ucraina per “carne, segale, avena, grano saraceno, zucchero, miglio e sale" mentre quelle di grano, mais, pollame, uova e olio saranno consentite attraverso licenze per l’esportazione solo con il permesso del ministero dell'Economia per garantire le scorte interne.






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